Il liceo “Giordano Bruno”, nato nel 1989, accoglie un’utenza proveniente da un territorio vasto, che comprende i comuni a Nord di Napoli (Arzano, Grumo Nevano, Melito, Casandrino, Frattamaggiore, Sant’Antimo, Casoria e Napoli-quartiere Secondigliano). In particolare la cittadina di Arzano è tra i comuni che fanno da cintura all’area urbana posta a Nord di Napoli. Ha una superficie di 4,7 chilometri quadrati e sorge a 74 metri sopra il livello del mare. Elevata a “Città” dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004, confina, a nord, con Napoli e precisamente con il quartiere di Secondigliano, mentre la distanza dal centro del capoluogo è di circa 4 km. Vi hanno sede gruppi industriali di grosse dimensioni nel settore cartario, in quello delle telecomunicazioni, metalmeccanico, tessile, calzaturiero.
Il bacino di utenza è costituito da una realtà socio-economica particolarmente complessa, fondata prevalentemente su attività commerciali, vista la vocazione industriale della città di Arzano e dei comuni limitrofi, che per questo motivo richiamano anche la presenza di cittadini stranieri. Specchio di questa realtà è una popolazione scolastica che appare ogni anno molto variegata, caratterizzata da differenti livelli di partenza e stili di apprendimento. Questo contesto composito è fonte rinnovabile di stimoli, impulsi e di occasione di confronto e di arricchimento della sfera personale. La pandemia di Covid-19 ha condizionato in modo rilevante le abitudini di intere famiglie con conseguente destabilizzazione sia economica che psicologica. Molti studenti hanno manifestato disagio nel lungo periodo di chiusura e la didattica a distanza ha permesso di non interrompere il dialogo con le classi.